(ANSA) - ROMA, 04 GIU - A un anno dalla confessione con
un post su Instagram di essere stata colpita dalla vitiligine,
l'attrice Kasia Smutniak ha deciso di condividere un messaggio
di forza e accettazione con la realizzazione di un filtro Ig
Instagram, #Beautyligo, che simula le macchie da vitiligine,
rendendo particolare e diverso, e perché no, bellissima o
bellissimo, chiunque lo applicherà, partendo dal principio che
nella diversità regna una bellezza autentica, personale e unica.
"Un giorno ho pensato che esistono centinaia di filtri
Instagram che ti rendono più bello, più brutto, più gatto, più
astronauta o più non so che cosa- rivela Kasia, raccontando la
genesi di Beautyligo - perché non fare un filtro di bellezza che
ti fa vedere come saresti con la vitiligine? E così mi sono
messa al lavoro per realizzare il mio filtro di bellezza
#Beautyligo e sarei felice se lo provassimo tutti, in omaggio
alla bellezza della diversità. Un tema che, vitiligine o no, mi
sta molto a cuore".
È trascorso un anno da quando l'attrice, con un post sul suo
profilo Instagram, aveva raccontato la sua esperienza con la
vitiligine. Un gesto che in molti avevano apprezzato. Il post di
Kasia aveva raccolto tanti messaggi di affetto e di stima: da
tante persone, donne e uomini, che come lei hanno la vitiligine,
ma anche da chi la vitiligine non ce l'ha. "Quel momento di
timore e di incertezza per il dopo - racconta Kasia - non lo
scorderò mai. Da un lato ero fiera di aver mostrato una nuova
me, dall'altro avevo paura di non essere accettata, nel mio
lavoro per esempio, o di sentirmi derisa, osservata. E sapete
cosa è successo dopo? Nulla. Non è successo proprio nulla. O
meglio, nulla di eclatante. Sono arrivati tanti commenti di
sostegno e di condivisione. E ne sono seguiti altri e altri
ancora, ma soprattutto, io ho smesso di vedere le macchie.
Proprio come i nei. Sai che ci sono, però non ci fai tanto caso.
Perché è naturale e fanno parte di te". (ANSA).
Kasia Smutniak filtro su Instagram simula mia vitiligine
#Beautyligo, perchè nella diversità c'è bellezza