Cultura

Klaus, Netflix racconta le origini di Babbo Natale

Tra le voci del cartoon Mengoni, Pannofino e Signoris

Redazione Ansa

Il Natale finalmente spiegato approda su Netflix dal 15 novembre con Klaus, primo lungometraggio di animazione della mega piattaforma e prodotto interamente a Madrid da un team internazionale composto da alcuni dei più bravi disegnatori a mano provenienti da tutto il mondo. Nato dalla mente del co-creatore di 'Cattivissimo me', Sergio Pablos, il film ha uno stile unico che unisce tecniche d'animazione tradizionali (disegnate a mano) con tecnologie all'avanguardia.

Questa la storia che commuove non poco. Jesper (la voce è di Marco Mengoni), il peggior e più viziato studente dell'Accademia delle Poste, viene spedito, per punizione, dal padre su un'isola ghiacciata, oltre il Circolo Polare Artico, dove la gente del posto è animata solo da pure odio e non pensa certo di spedire lettere (cosa che potrebbe redimerlo). In questa terra senza cuore al di là del circolo polare artico dove due famiglie estese, gli Ellingboe e i Krum, mantengono viva la loro discordia in onore della tradizione, Jesper trova un'alleata in Alva, insegnante del posto che ha rinunciato al suo lavoro perché i bambini non vanno a scuola, e poi in Klaus (Francesco Pannofino), misterioso falegname dal passato triste che vive da solo in una baita piena di giocattoli realizzati a mano. Dopo tutta una serie di avventure, diffidenze e difficoltà, queste improbabili amicizie di Jesper sapranno riportare l'allegria a Smeerensburg ricreando anche una nuova tradizione fatta di generosità, magia e calze appese al camino con cura. Perché, proprio come ricorda il film, una buona azione ne ispira sempre un'altra, anche in un luogo lontano e ghiacciato.

Dice Marco Mengoni di questa esperienza: "Intanto il montaggio ti stanca tantissimo. Per quanto riguarda il Natale - aggiunge con ironia - sono nato il 25 dicembre e ho così vissuto un'infanzia infelice perché si festeggiava un compleanno molto più importante del mio". Per il cantautore un futuro più che pieno: "Sto lavorando su diversi fronti. Sto facendo dei podcast, 'Il riff di Marco Mengoni', e poi sto ripartendo in tour". Anche Francesco Pannofino parla oggi a Roma del doppiaggio come di un lavoro difficile e faticoso: "Dopo aver doppiato l'ultima scena - dice l'attore - mi sono commosso, vuol dire che l'attore ha colpito nel segno. E devo dire che a me piacciono i film di Natale in cui si piange". Infine Carla Signoris, che dà la voce alla cattivissima Miss Krum:"Con questo personaggio cattivo ho tirato fuori il mio lato peggiore". I film di Natale dell'attrice? "Classici come 'Anna dei miracoli' e 'La vita è una cosa meravigliosa'". Tra le altre voci italiane: Ambra Angiolini e Neri Marcorè.

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