Cultura

Morto George Hilton, volto degli spaghetti western

Funerali nella Chiesa degli Artisti a Roma martedì alle 16.30

Redazione Ansa

E' morto domenica sera in una clinica romana l'attore George Hilton. Lo comunica l'amica Carlotta Bolognini, al quale l'attore aveva dato mandato di dare l'annuncio. Nato a Montevideo, in Uruguay, il 16 luglio 1934, Hilton aveva preso parte a decine di film ma è noto in particolare per gli spaghetti western. Dalle 11 alle 17 sarà aperta la camera ardente nella clinica 'Villa Verde', in zona Torrevecchia, a Roma. I funerali martedì alle 16.30 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.

 

Tanti i film cult da lui interpretati, come Vado, l'ammazzo e torno!, Di Tresette ce n'è uno tutti gli altri son nessuno, C'è Sartana vendi la pistola e comprati la bara, Il tempo degli avvoltoi e Ognuno per sé. Da lui, che nei primi anni '60 aveva partecipato ai caroselli dei fratelli Taviani, anche ruoli da protagonista in grandi gialli italiani a fianco di Edwige Fenech in film come Lo strano vizio della Signora Wardh, Tutti i colori del buio, Il dolce corpo di Deborah. Ma forse il lungometraggio che alla fine gli ha dato più celebrità resta Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro di Lucio Fulci con nel cast Franco Nero e Nino Castelnuovo. "Devo tutto al ruolo dell'ubriacone da me interpretato, è stato determinante per la mia carriera in Italia" ha detto lo stesso Hilton in un'intervista. Nel 1977 fa coppia prima con Edwige Fenech nella commedia sexy Taxi Girl e poi con il pugile Carlos Monzon in El Macho. Il film, a detta dello stesso Hilton, era stato fatto per sfruttare l'immagine di Monzon e lui faceva il cattivo che a un certo punto picchiava anche il campione di pugilato. George Hilton, comunque, è rimasto attivo fino all'ultimo, basti pensare che nel 2007 aveva partecipato anche a un cinepanettone di Neri Parenti come Natale in crociera. 

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