Cultura

Disobedience tra amore di Dio e passione

In sala dal 25/10 il film di Sebastian Lelio con Weisz e McAdams

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Il peccato risalta con più forza sullo sfondo della religione. Nella prima scena di 'Disobedience' di Sebastian Lelio, in sala dal 25/10 con Cinema di Valerio De Paolis, assistiamo alla saggezza di un anziano rabbino, Moshe Artog (Allan Corduner), alle prese con un sermone dedicato prima alla creazione e poi all'inevitabile scelta umana tra bene e male. Il rabbino, dopo un breve malore, muore proprio durante il suo sermone.
    Fin qui il sacro nel delicato film del regista cileno. La scena cambia poi con l'arrivo da New York, prima della cerimonia della sepoltura, della figlia del rabbino, l'emancipata e anticonformista Ronit (Rachel Weisz), nota fotografa allontanata dal padre anni prima. Ad avvisarla è stata Esti (Rachel McAdams), sua amica storica, con la quale Ronit ha avuto una breve ma intensa relazione. Un fuoco, il loro, che cova ancora sotto la cenere, nonostante Esti sia ormai sposata con Dovid (Alessandro Nivola), allievo diletto del rabbino di cui sarà molto probabilmente il giovane successore.
   

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