Cultura

Dario Argento: "Contro Asia la vendetta di Weinstein". Poi fa marcia indietro: "Non lo volevo accusare"

A Radio1: "Non ho visto l'intervista su La7 ma c'è una marea di menzogne"

Asia e Dario Argento

Redazione Ansa

"Weinstein si sta vendicando e quindi scatena tutte le sue possibilità, aveva questa notizia di questo ragazzo e pagandolo l'ha lanciato contro Asia". Così, a Un giorno da pecora su Rai Radio1, Dario Argento ha commentato l'intervista a Jimmy Bennett, accusatore di sua figlia Asia, ieri a Non è l'Arena. Weinstein secondo lei ha pagato Bennett per raccontare quella storia? "Sì, sì". Ha visto l'intervista di Bennett ieri a Non è l'Arena? "Non ho visto l'intervista per scelta, me l'hanno raccontata degli amici. Ci sono una marea di menzogne, di volgarità, di sciocchezze".
A cosa si riferisce? "Non ho mai saputo di una ragazza - ha detto Argento a Rai Radio1 - che abbia violentato un ragazzo, è una cosa che non ho mai saputo, c'è anche questo da dire". Ha sentito sua figlia Asia dopo l'intervista di ieri? "No, non l'ho sentita".

Poi precisa: "Nessuna accusa contro Weinstein" - "Ho risposto con leggerezza, senza rifletterci, ma non lo penso realmente e non ho alcune notizia o informazione in merito al fatto che Weinstein abbia realmente pagato Bennett per vendicarsi. E soprattutto non avevo alcuna intenzione di lanciare accuse contro di lui". Dopo le sue dichiarazioni a Un giorno da pecora, Dario Argento fa marcia indietro, precisando che "sono dichiarazioni rese al telefono in diretta nel corso della trasmissione umoristica. Rispondendo a una domanda dell'intervistatrice è stata la prima cosa che mi è venuta in mente"
   

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