Cultura

Elena Sofia Ricci, fuggo dalle etichette

Nastro d'argento per 'Loro', ho scritto soggetto per thriller

Redazione Ansa

Una carriera tra cinema, teatro, televisione e radio, guidata dalla "voglia di sfuggire alle etichette. Mi piace crearmi percorsi a ostacoli. Loro è stata una di quelle sfide che amo. Mi ha messo in difficoltà, ho dovuto alzare l'asticella e fare un salto bello alto". Lo dice con l'abituale garbo Elena Sofia Ricci, che per la sua straordinaria performance nei panni di Veronica Lario, nel doppio film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi, ha vinto il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista. Pochi giorni fa c'è stato anche l'annuncio della messa in onda su Rai1 nella prossima stagione di Che Dio ci aiuti 5: "stiamo già girando, sul quel set siamo come una famiglia". Ora per l'attrice, oltre a un progetto ancora top secret, c'è il ritorno a teatro, con Vetri rotti di Arthur Miller. Ha anche scritto un soggetto che potrebbe diventare un film: "E' un thriller psicologico, su una donna affetta da una rara psicopatologia. Vorrei realizzarlo da autrice e interprete, ma non da regista".
   

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