Cultura

Tu mi nascondi qualcosa, bugie e risate

Nel cast, Papaleo, Battiston, Egitto, Timperi ed Eva Robin's

Redazione Ansa

'Tu mi nascondi qualcosa', opera prima di Giuseppe Loconsole in sala dal 25 aprile in 200 sale con Eagle Pictures, è una commedia corale degli equivoci basati su menzogna, tradimento e con la verità dietro l'angolo. Nel cast Giuseppe Battiston, Stella Egitto, Sarah Felberbaum, Rocío Muñoz Morales, Rocco Papaleo, Olga Rossi e Alessandro Tiberi. Tutto inizia in una maldestra agenzia investigativa dove Valeria (Sarah Felberbaum), fotografa impiegata nell'agenzia investigativa del padre (Ninni Bruschetta), si trova a pedinare la persona sbagliata scoprendo che la compagna di Francesco (Giuseppe Battiston) lo tradisce. Francesco piomba in depressione e Valeria viene assalita dai sensi di colpa tanto da assisterlo nel dolore. C'è poi Irene (Olga Rossi) che fa un appello in tv denunciando la scomparsa di suo marito Alberto (Rocco Papaleo). L'uomo, ripescato in mare aperto, viene rintracciato in un ospedale, sta bene ma ha perso completamente la memoria. Quando Irene raggiunge il marito, trova una sorpresa: un'altra moglie tunisina (Rocío Muñoz Morales) già al suo capezzale. In un altro episodio troviamo Ezio (Alessandro Tiberi) e Linda (Stella Egitto) una coppia molto affiatata, nonostante l'insolito mestiere di lei: Linda infatti è una pornostar e lui non ne è affatto geloso. La cosa cambia quando comincia a sospettare che tra Linda e il suo collega di set ci sia qualcosa di più. "La struttura di film a episodi - dice stamani a Roma Loconsole attore approdato alla regia - l'ho voluta per richiamare le commedie classiche di una volta. Il tema portante di Tu mi nascondi qualcosa è comunque la menzogna con tutte storie che girano intorno un'agenzia investigativa ". Spiega Papaleo: "Questa storia mi ha attirato perché è allo stesso tempo divertente e reale, proprio come accadeva nella commedia classica all'italiana. Il mio rapporto con la menzogna? È ottimo , si può dire che viviamo insieme. Insomma mento continuamente. Senza menzogna non potrei vivere civilmente". Del suo personaggio di produttrice di film porno dice con ironia Eva Robin's all'anagrafe Roberto Maurizio Coatti:" Da quando non posso più mostrare i miei organi vintage sullo schermo ho preferito fare ruoli meno impegnativi come nel caso appunto di Pamela che organizza film porno. È sbagliato comunque avere pregiudizi su chi fa questo lavoro perché è una professione come un'altra". 

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