(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Spesso nei confronti delle donne si
arriva a "comportamenti che sfociano in pressioni indebite e in
violenze, morali e fisiche". "Questa distorta concezione,
presente in tanti ambiti della società, è insopportabile per
persone libere". Lo ha detto il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella al Quirinale, alla cerimonia di presentazione
dei candidati ai David di Donatello, che si assegnano il 21/3.
"Attrici, registe, operatrici del mondo del cinema hanno con
forza denunciato mancanza di parità nei diritti, nelle
opportunità, nelle condizioni di lavoro; una inaccettabile
pretesa di considerarle in condizione di inferiorità. Pretesa
che non di rado sfocia anche in pressioni indebite e in
violenze, morali e fisiche", ha aggiunto.
Il capo dello Stato ha definito il cinema "una vetrina e un
volano dell'immagine e della qualità italiana". E il ministro
della Cultura Dario Franceschini, a fine legislatura, ha
invitato a "non disperdere" il lavoro fatto, in particolare con
la legge sul cinema.
Mattarella, basta violenze sulle donne
Cinema volano qualità. Franceschini, non disperdere lavoro fatto