Cultura

'Pertini - Il combattente', il ricordo di Giorgio Napolitano

'Io a Berlino per la finale dei Mondiali come lui a Madrid'

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Redazione Ansa

Tra i momenti più significativi della vita pubblica del 'Presidente più amato' c'è senza dubbio la sua calorosa partecipazione alla finale dei Mondiali di calcio nel 1982. In 'Pertini - Il combattente', il nuovo film documento al cinema dal 15 marzo, un curioso parallelo con la medesima esperienza che toccò in sorte a Giorgio Napolitano, 24 anni dopo. 'Andai a Berlino ad assistere alla finale dei Mondiali di calcio - racconta il Presidente Emerito -  ed era la mia prima uscita dall'Italia dopo l'elezione. Il precedente di Pertini nel 1982 a Madrid mi faceva pensare...'

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 Il film  ripercorre le tappe più significative della vita del Presidente più amato dagli italiani. Uno spaccato di vita politica e personale raccontato con linguaggi diversi, dal documentario alla fiction, fino alla riflessione storica e pedagogica. Un ritratto ‘pop’ e mai convenzionale di un grande ‘combattente’ che ha attraversato il Novecento e le sue più laceranti contraddizioni: due guerre mondiali, il fascismo e l’antifascismo, il boom, il terrorismo e le nuove speranze economiche e sociali della prima metà degli anni ’80.

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Giancarlo De Cataldo, come narratore presente in scena, incontra testimoni illustri della vita e dell’eredità di Sandro Pertini, come Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Gad Lerner, Eugenio Scalfari, Domenico De Masi e Gherardo Colombo, ma anche personaggi dello spettacolo e dello sport come Antonello Venditti, Raphael Gualazzi, Ricky Tognazzi e Dino Zoff.

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Ne nasce un inedito mosaico di racconti e pareri, impreziosito dai dialoghi del regista con un gruppo di giovani, rappresentativi di una generazione alla ricerca di modelli di riferimento, ma spesso sprovvista degli strumenti per conoscere e ricordare.

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