Cultura

Tff al via tra Donaggio e Asia Argento

La 35esima edizione dal 24 novembre al 2 dicembre

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 NOV -Una retrospettiva su Brian De Palma; Pablo Larrain in giuria; Gran Premio a Pino Donaggio; guest director Asia Argento e poi tanto cinema italiano. Questi solo alcuni momenti clou della 35/ma edizione del Torino Film Festival (24 novembre - 2 dicembre) presentata oggi a Roma dalla direttrice Emanuela Martini. Per la manifestazione quest'anno piccolo taglio al budget (2.000.400 contro i 2.300.000), sembra compensato da ottimizzazioni, e infine il ritorno del Festival alla Mole Antonelliana dopo dieci anni per la serata d'apertura con la regia di Roberta Torre. Film d'apertura del TFF la commedia RICOMINCIO DA ME di Richard Loncraine con Imelda Staunton, Timothy Spall e Celia Imrie, mentre a chiudere sabato 2 dicembre THE FLORIDA PROJECT di Sean Baker, già alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, con Willem Dafoe, Brooklynn Kimberley Prince e Bria Vinaite, Valeria Cotto e Christopher Rivera. Nella sezione Torino 35, la sezione competitiva riservata a opere prime, seconde e terze, due film italiani in concorso: BLUE KIDS di Andrea Tagliaferri, storia di un legame morboso tra un fratello e una sorella, e LORELLO BRUNELLO di Jacopo Quadri con protagonista non solo la Maremma toscana, ma due fratelli gemelli alle prese con la fattoria di famiglia e i tempi della natura. Da segnalare in questa sessione: THEY di Anahita Ghazvinizadeh opera prima di una regista iraniana, prodotta da Jane Campion con una ragazzina/o in cerca di un'identità sessuale. Ma tra le 59 opere italiane selezionate, troviamo anche: L'ALTROVE PIÙ VICINO di Elisabetta Sgarbi con uno sguardo alla Slovenia nelle parole e negli occhi di Paolo Rumiz, nei versi del poeta Alojz Rebula e nei ricordi di Claudio Magris; AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO di Francesca Comencini, con Claudia e Flavio che hanno vissuto un'intensa storia d'amore ormai finita. Lui è pronto a iniziare nuove relazioni, lei invece si aggrappa ai ricordi. Ancora per l'Italia: CENTO ANNI di Davide Ferrario in occasione dell'anniversario della disfatta di Caporetto; MY WAR IS NOT OVER di Bruno Bigoni; SMETTO QUANDO VOGLIO - AD HONOREM di Sydney Sibilia, terzo ed ultimo capitolo della saga e, infine, TITO E GLI ALIENI di Paola Randi con Valerio Mastandrea scienziato solitario nella famosa area 51 a nord di Las Vegas. Da segnalare, sempre in questa sezione, FAITHFULL di Sandrine Bonnaire con le mille vite di Marianne Faithfull in un documentario di Sandrine Bonnaire che costruisce un dialogo nonostante le diffidenze della schiva Marianne. Si terrà poi l'ampia retrospettiva di Brian De Palma, regista di CARRIE, LO SGUARDO DI SATANA e BLACK DAHLIA, in forse però la sua presenza a Torino. Sarà sicuramente al Festival di Asia Argento. Sarà lei a curare la rassegna AMERIKANA con il racconto di film dell'America fuori dalle grandi città, ''quella che vota Trump'', dove si respira la follia. Si va da film come STROSZEK di Herzog ad OUT OF THE BLUE di Dennis Hopper fino a PARIS TEXAS di Wim Wenders. Il Gran Premio Torino andrà Pino Donaggio prima compositore, musicista e cantante di formazione classica, poi diventato pop e, infine, dopo essere stato contattato da un regista britannico per comporre la colonna sonora del film A VENEZIA... UN DICEMBRE ROSSO SHOCKING di Roeg, inizia a intraprende un lungo sodalizio con Brian De Palma, Dario Argento e Pupi Avati 

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