Cultura

Dario Argento, fare nomi dei molestatori

Il regista a Domenica in, sono molto orgoglioso di Asia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 NOV - "Non possiamo immaginare che i maiali esistano solo negli Stati Uniti e noi siamo tutti santarellini: chiaramente anche in Italia ci sono persone che si sono comportate in modo sconveniente, schifoso, più d'uno: lo dico perché lo so, faccio il cinema, ho fatto anche il produttore".
    E' la testimonianza di Dario Argento, intervistato da Cristina Parodi a Domenica in, su Rai1, sul caso molestie che Asia Argento, figlia del regista, è stata tra le prime attrici a sollevare. Dario Argento, che si è detto "molto orgoglioso" della figlia, ha spiegato di "sapere chi è" il regista italiano che Asia ha accusato di molestie, subite quando aveva 16 anni, senza rivelarne il nome. E, più in generale ha sottolineato che "è giusto fare i nomi" dei responsabili, "alcuni sono registi noti: io ancora non me la sento, se Asia mi dovesse dire 'diciamolo', anch'io dirò quello che ho saputo, da altre attrici che sono venute a fare il provino con me e molte volte mi hanno raccontato episodi di questo genere".
   

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