Cultura

Weinstein: accuse anche da Lea Seydoux e Cara Delevingne. Polizia New York avvia approfondimenti

Produttore escluso da Bafta. May per revoca onorificenza Gb

Redazione Ansa

Ancora accuse per Harvey Weinstein, re dei produttori di Hollywood travolto da uno scandalo a base di molestie e abusi sessuali. A svergognarlo scendono in campo sui media britannici anche l'attrice francese Lea Seydoux e la top model e attrice Cara Delevingne. "Stavamo parlando e all'improvviso mi saltò addosso sul divano", racconta in esclusiva Seydoux al Guardian, rievocando il periodo della produzione del film 'Spectre'. Ma la star francese va anche oltre e sbugiarda coloro che oggi mostrano di cadere dalle nuvole nel jet set: "Tutti sapevano chi era Harvey e nessuno ha fatto nulla... per decenni". Delevingne in un messaggio online riferisce a sua volta di essere sfuggita al tentativo di Weinstein d'attirarla in un incontro sessuale a tre. Intanto il produttore, attivo e molto noto pure in Gran Bretagna, é stato escluso dai Bafta. Mentre la premier Theresa May si é detta d'accordo con la proposta di alcune deputate di revocargli l'Ordine dell'impero britannico, concesso anni fa dalla regina.

La Polizia di New York sta conducendo approfondimenti su eventuali accuse di aggressione a sfondo sessuale contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein. Lo ha riferito il portavoce della Polizia della Grande Mela, Peter Donald, affermando che gli investigatori stanno conducendo verifiche sui file della Polizia per controllare se vi fossero in passato denunce di aggressione o molestie oltre il caso gia' emerso e da cui scaturi' una indagine nel 2015.

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