Cultura

'Glory', un vecchio orologio troppo amato

In sala giovedì il film di Kristina Grozeva e Petar Valchanov

Redazione Ansa

 Un vecchio orologio Glory, pieno di storia familiare, è al centro di 'Glory - Non c'è tempo per gli onesti' di Kristina Grozeva e Petar Valchanov con protagonisti Margita Gosheva e Stefan Denolyubov. Il film, che sarà in sala giovedì distribuito da I Wonder Pictures, è a firma dei due autori rivelazione del cinema europeo, salutati da certa critica come i nuovi fratelli Dardenne. Ispirato a una vicenda realmente avvenuta, racconta con stile e ritmo la parabola di un umile ferroviere che si troverà a pagare caro un gesto di onestà. Questa la storia. Un vecchio orologio Glory ha un valore del tutto particolare per il suo proprietario Tzanko Petrov (Denolyubov). E' infatti il regalo del padre scomparso, uno strumento molto amato dall'uomo che lo utilizza tutti i giorni per il suo lavoro.

    Finché un atto di estrema onestà - la restituzione di un'ingente somma di denaro trovata sui binari del treno - non obbligherà il ferroviere, per un'assurda combinazione di eventi, a separarsene. Per Tzanko Petrov recuperare il Glory diventerà anche un modo per recuperare la propria dignità di uomo. Sulla sua strada, troverà però l'implacabile capo PR del Ministero dei Trasporti Julia Staykova, interpretata da Margita Gosheva, l'unica persona che può aiutarlo.
    O, forse, l'unica che può davvero rovinargli la vita.


   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it