Cultura

Amendola, per Totti ho pianto disperato

Attore sarà in Hotel Gagarin e serie su Rai1

Redazione Ansa

 GIFFONI VALLE PIANA - "Per l'addio al calcio di Totti ho pianto come un vitello, mi ha fatto una tenerezza infinita. E' stato un momento di cinema meraviglioso, che però sarebbe dovuto succedere un anno prima. Lui, la squadra e noi avremmo meritato che la sua ultima stagione fosse gestita con più intelligenza". Lo dice Claudio Amendola nella masterclass di cui è stato protagonista al Giffoni Film Festival. L'attore, nel rispondere alle brillanti domande dei ragazzi, ha parlato della carriera e anche del suo rapporto con Francesca Neri: "Quando ci siamo fidanzati, nei salotti del cinema romano si scommetteva su quanto saremmo durati, l'ipotesi più positiva era di otto-dieci mesi. Invece stiamo insieme da vent'anni". Amendola tornerà in sala nella prossima stagione con la commedia Hotel Gagarin, opera prima di Simone Spada ("Interpreto il ruolo di uno sconfitto che deve ricostruirsi una vita") e a settembre inizierà le riprese della serie per Rai1, di cui è protagonista, 'Carlo e Malik' tra poliziesco e commedia.
   

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