Cultura

Arisa e Giusti, Cattivissimo me 3 ci ha cambiato

Con Ruffini, parlano voci del cartoon 3d in sala dal 24 agosto

Redazione Ansa

Cattivissimo me 3, terza parte del film d'animazione per grandi e bambini campione di incassi, sarà in sala il 24 agosto con Universal, e le voci italiane del film, ovvero Max Giusti (nel doppio ruolo di Gru e Dru) Arisa (in quello di Lucy) e Paolo Ruffini (Balthasar) oggi a Roma raccontano di una esperienza che un po' li ha cambiati.

Dice Giusti: "È il classico film dove il papà in sala non si addormenta con in mano i pop corn dei figli. E poi dove lo trovi uno come Balthasar che ha come arma le Bubble Gum?". Il mio personaggio di Lucy, spiega invece Arisa "per me è stato un grandissimo esempio. È una donna come me combattuta tra carriera e affetti che però riesce a barcamenarsi con una cosa e con l'altra". Per Paolo Ruffini, il super-cattivo per eccellenza che sembra Sasha Baron Cohen e ascolta I'm bad di Michael Jackson (tutto il film è un grande omaggio agli anni Ottanta) "fare questo personaggio mi dà una grande responsabilità perché entro nei sogni di tanti bambini". E poi aggiunge scherzando: "È davvero un cartone animato per tutti da far vedere anche agli amici dell'Isis. Oggi ci si prende troppo sul serio".

Gru (Max Giusti), protagonista di Cattivissimo me 3 di Kyle Balda e Pierre Coffin, dopo essere diventato buono e aver seguito l'adorata moglie Lucy (Arisa) nella Lega Anti Cattivi, torna al male quando scopre di avere un fratello di nome Dru che ha nella sua casa tutto l'armamentario criminale del loro perfido padre. Dru è identico a Gru, ma è del tutto incapace e con tanti capelli biondi che ricordano quelli di Trump. Per i due gemelli l'impresa è rubare il diamante trafugato dal perfido Balthazar Bratt (Ruffini), ex bambino prodigio, ossessionato dal personaggio di bad boy che interpretava in tv negli anni 80. Gru comunque è a un bivio: seguire la moglie Lucy e le figliolette adottive Margo, Edith e Agnes, o abbracciare il retaggio familiare. In mezzo a tutto questo c'è ovviamente la follia piena di malvagità dei Minions. "Io sono rimasto agli anni Ottanta, ho fatto anche un musical su quegli anni. Amo il cubo di Rubrick, il walkman e quegli anni mi ricordano il mio amico Arnold dei Jefferson che vedevo in tv" dice Ruffini riguardo alle molte citazioni di Cattivissimo me 3 su quegli anni. Per Paolo Giusti, infine, questo film è stata comunque una grande occasione in famiglia:"Più che essere bravo per il pubblico, per me è più importante esserlo per i miei bambini. E in questo film lo sono per loro. Cosa c'è di meglio?".

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