Cultura

Sorrentino, Servillo-Berlusconi e 'Loro'

Riprese in estate, titolo internazionale

Toni Servillo e Paolo Sorrentino

Redazione Ansa

S'intitola Loro il nuovo atteso film di Paolo Sorrentino, sul set quest'estate a luglio. E' incentrato sulla figura di Silvio Berlusconi e la sua corte: il 'loro' del titolo - annunciato oggi a Londra da Focus che acquisito il progetto - evoca subito l'immagine storica di Berlusconi, correva l'anno 1995 e alle Bermuda faceva jogging con gli amici di sempre: Fedele Confalonieri, Adriano Galliani, Carlo Bernasconi, Gianni Letta e Marcello Dell'Utri. E anche il 'loro' al femminile inteso come Ruby Rubacuori e le olgettine.

Sorrentino e Umberto Contarello stanno finendo la sceneggiatura che intanto ha un protagonista: Toni Servillo, il grande interprete campano, quasi un attore feticcio per Sorrentino, insieme alla quinta collaborazione dopo L'uomo in più, Le conseguenze dell'amore, Il Divo e il film Oscar La Grande Bellezza. Curiosamente è il secondo film di Sorrentino con Servillo presidente del consiglio, dopo il Divo in cui interpretava Giulio Andreotti ora Loro nei panni di Berlusconi. "Perche' un film su Berlusconi? Perche' sono italiano e voglio fare film sugli italiani. Berlusconi e' un archetipo dell'italianita' e attraverso lui puoi raccontare gli italiani", aveva detto 15 giorni fa a Cannes, giurato del festival del cinema. Il film, che sarà prodotto come gli altri della cinematografia di Sorrentino dalla Indigo (Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori), è stato acquisito da Focus Features e verrà distribuito da Universal Pictures Italy per il mercato italiano.

Ne ha dato notizia da Londra Robert Walak, Presidente di Focus, la società del gruppo Nbc Universal che acquista e produce film tra i più interessanti del panorama mondiale (nel nuovo listino si va da L'inganno, di Sofia Coppola ad Atomica Bionda con Charlize Theron, da Vittoria e Abdul, diretto da Stephen Frears con Judi Dench nei panni della Regina Vittoria al nuovo film di Paul Thomas Anderson con Daniel Day-Lewis). Il Presidente di Focus, Walak, ha dichiarato: "In considerazione dell'impegno di Focus a collaborare con cineasti internazionali nei loro Paesi di origine, siamo orgogliosi di lavorare con Paolo in occasione di questo suo nuovo straordinario progetto. Egli è capace di unire humour e umana comprensione, come nessun altro sa fare. Loro rappresenta la sua particolare visione di come uno degli uomini più accattivanti del mondo sia riuscito a ridefinire il concetto di potere in un'epoca dominata dai media, come la nostra". Il co-produttore francese Pathé si sta occupando delle vendite per i mercati internazionali e al Mercato di Cannes il titolo è stato prevenduto in Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Ungheria Israele, oltre a Francia e Svizzera.


   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it