Cultura

Una sposa "attraverso il muro" alla ricerca della felicità

Il nuovo film di Rama Burshtein, una Bridget Jones ebrea-ortodossa/TRAILER ESCLUSIVA

Redazione Ansa

Gira ancora alle nozze il nuovo film di Rama Burshtein, regista ebrea ortodossa, che ha esordito con La sposa promessa, Coppa Volpi Miglior Attrice alla mostra di Venezia del 2012. Stavolta però il dramma che circondava l'intenso primo film lascia il posto all'ironia e a una maggiore leggerezza. "Un appuntamento per la sposa", in sala dall'8 giugno, è infatti una commedia romantica presentato all'ultima edizione della biennale di Venezia: una Bridget Jones ma ambientata in una comunità ebrea-ortodossa.

Molto racconta anche il titolo in inglese: "Through the Wall" ovvero: attraverso il muro. Per poterlo fare devi credere al 100% che sia possibile perché se sei convinto solo al 99.9%, fallisci e ti rompi la testa. Ma cosa deve fare Michal la 32enne sposa protagonista? Un mese prima delle sue nozze, il futuro sposo le confessa di non essere innamorato di lei. Lei è sconvolta, ma non vuole per nessun motivo tornare alla vita da single, piena di appuntamenti e delusioni. Anzi, vede tutto ciò un'opportunità di cambiamento e crede che sarà aiutata da Dio a trovare marito. Ha un mese per mettere alla prova la sua fede e realizzare il suo sogno: "Ho il luogo, il vestito, l'appartamento. Dio mi troverà sicuramente un marito!".

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