Cultura

Cannes, Claudia Cardinale 'ritoccata' per il manifesto, è polemica

L'attrice in una foto del 1959 scelta per l'immagine ufficiale, 'Onorata e fiera'

70/mo Festival di Cannes

Redazione Ansa

Caviglie più sottili, vita più stretta, braccia esili, capelli più composti: l'agenzia Bronx di Parigi che ha firmato il poster ufficiale del 70/mo festival di Cannes, elaborando una foto d'epoca di una radiosa Claudia Cardinale che balla a piedi nudi su una terrazza di Roma nel 1959 è finita nell'occhio del ciclone. L'aggettivo più educato su twitter è 'vergogna': l'uso del photoshop su una meravigliosa 21enne Claudia è definito sacrilego oltre che gratuito. Guillemette Gobbi, la direttrice della Bronx che da anni lavora con Cannes per l'affiche del festival (in passato Marilyn Monroe e Paul Newman con la moglie Joanne Woodward) non ha risposto alla polemica, nè lo hanno fatto dal Festival di Cannes forse imbarazzati per il polverone o forse no visto che di immagine artistica si tratta. L''identità visuale' creata da Philippe Savoir (Filifox) su una foto dell'Archivio Cameraphoto Epoche di Getty Images esprime al meglio il segno con cui Cannes vuole celebrare la 70/ma edizione: rosso ardente e oro scintillante.

E proprio questo era piaciuto alla Cardinale che di quella foto - con lei selvaggia e euforica, ora polarizzata di rosso - neppure si ricordava, ha detto alla stampa francese. ''Oltre ad essere onorata e fiera di essere stata scelta per rappresentare la 70/ma edizione di Cannes, sono molto felice per la scelta di questa foto. E' l'immagine stessa che ho di questo Festival: uno scintillio. "Quella danza su un tetto di Roma - racconta - era il 1959. Nessuno ricorda il nome del fotografo, anch'io l'ho dimenticato. Ma quella foto mi rammenta i miei inizi, un'epoca in cui mai avrei immaginato di ritrovarmi un giorno sulle gradinate del più celebre dei Festival. Buon compleanno Cannes!". Il sacrilego ritocco non sembra aver fatto effetto all'78enne autorironica attrice.

Ben diversi in passato i commenti acidi sulla dittatura del photoshop ad esempio della cantante Lorde, dell'attrice Keira Knightley che è impegnata in una battaglia contro la dittatura del marketing e contro gli stereotipi della bellezza 

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