Cultura

Orso d'oro carriera a Milena Canonero

Alla 67/a edizione del Festival di Berlino (9-19 febbraio)

Redazione Ansa

 Nel mondo che guarda attonito i passi di Donald Trump, anche e proprio da Berlino ci si aspetta un segnale: e la promessa è che la Berlinale è la protesta. La incarna, generalmente, ce l'ha nel suo dna. E certamente quella di quest'anno non deluderà, a sentire Dieter Kosslick, che oggi nella capitale tedesca ha annunciato alla stampa un festival anche più politico del solito.

Foto

Quando al direttore dell'amatissimo evento cinematografico berlinese è stato chiesto, oggi in conferenza stampa, come prenderà posizione sulle politiche di Donald Trump, la risposta è stata: "Protesta ce ne è abbastanza nel nostro programma". Dopo la vittoria di Gianfranco Rosi, nel 2016, con "Fuocoammare", quest'anno non ci sarà nessuna pellicola italiana in concorso, ma l'Italia è presente nell'omaggio alla costumista Milena Canonero, che verrà premiata con l'orso d'oro alla carriera. Un riconoscimento che si affiancherà ai quattro premi Oscar (per Barry Lyndon, Momenti di gloria, Marie Antoniette e Grand Budapest Hotel) all'artista che esordì col capolavoro di Stanley Kubrick, Arancia Meccanica.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it