Cultura

Pressburger, Il profumo del tempo delle favole

Redazione Ansa

Inizierà dal Cinema Mexico di Milano, mercoledì 23 novembre alle ore 21.30, il percorso nelle sale del territorio nazionale del film "Il profumo del tempo delle favole", prodotto da VOX Produzioni in associazione con Istituto Luce-Cinecittà ed in collaborazione con Collective Pictures. Tratto da un romanzo di Giorgio Pressburger che nel film è anche il protagonista e la voce narrante, è stato presentato a settembre in anteprima mondiale, nel corso della 73a Mostra del Cinema di Venezia, per le Giornate degli Autori, Venice-Days 2016 e successivamente al Mittel Cinema Fest di Budapest, Festival Centro-Europeo del Cinema Italiano, il più importante evento per la diffusione del cinema italiano nella Mitteleuropa. Dopo l’affascinante apparizione de "L’orologio di Monaco", Mauro Caputo torna a interrogare e dirigere in un film sorprendente quella memoria fisica che è Giorgio Pressburger. Un intellettuale e un uomo di spettacolo e scrittura che come pochi sa raccontare quel territorio fisico e mentale che chiamiamo Mitteleuropa, e restituirci un’anima che viene da molto lontano, magnetica e presente.
  Nel film un uomo (un personaggio che ha lo stesso nome del suo interprete: Giorgio Pressburger) è alla ricerca tra dubbi e tormenti, dei segni della propria fede, mettendo a nudo la sua esperienza, scardinando certezze e false ipocrisie, entrando nelle pieghe più nascoste della mente umana. Indaga le paure infantili, le menzogne dell'età adulta, l'illuminazione della grazia. E attraverso il sostegno di alcuni compagni di viaggio, come Dostoevskij e Kafka, il suo discorso si trasforma in un serrato confronto con la questione del male e della sofferenza. Un viaggio che si intreccia tra culture molto diverse, una testimonianza preziosa che si trasforma in un'indagine profonda dell'animo umano.
Tra gli interpreti della pellicola lo stesso Giorgio Pressburger, il piccolo Antonio Cacace e l'attore Daniele Tenze. Le musiche originali del film, prodotto da Federica Crevatin e Omar Soffici, sono state composte da Alfredo Lacosegliaz, mentre il suono è stato curato da Francesco Morosini.
  Dopo Milano il film continuerà il suo percorso nelle sale delle principali città del territorio nazionale.

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