Cultura

Refn, un horror sulla bellezza

Su Croisette con The Neon demon. Poi al lavoro su 'Les italiens'

Nicolas Winding Refn

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA - Per uno dei registi piu' talentuosi e interessanti degli ultimi anni, Nicolas Winding Refn, il Festival di Cannes sembra ormai quasi una tappa obbligata. Dopo aver vinto sulla Croisette nel 2011 il premio per la miglior regia con Drive, ed essere tornato in gara nel 2013 con Solo Dio perdona, e' di nuovo in competizione quest'anno con il suo horror The Neon demon. Inoltre c'e' la notizia, che girava da mesi ma ora confermata da Variety che il regista danese sara' coproduttore, showrunner per la prima stagione e regista del primo episodio di Les Italiens, serie noir italiana tratta dai romanzi di Enrico Pandiani (Rizzoli).

Protagonista delle storie Jean -Pierre Mordenti, commissario a capo di una squadra, composta da poliziotti di origine italiana, della Brigata Criminale di Parigi. La serie, di cui dovrebbero iniziare le riprese nella capitale francese entro fine anno, e' coprodotta dalla Lucisano Media Group e pare che in trattative per la distribuzione ci sia Netflix.

Parlando invece di The Neon Demon, secondo il regista ''ogni uomo, che lo ammetta o meno ha una ragazza di 16 anni dentro di se' e ho pensato sarebbe stato interessante fare un film sulla mia. Guardando mia moglie e le mie due figlie, tutte bellissime, ho pensato a un horror pieno di bellezza''. Refn ha accennato al film qualche settimana fa durante la Masterclass al Maxxi di Roma, nell'ambito di Cityfest, per la proiezione del documentario che gli ha dedicato la moglie, la fotografa e attrice Liv Corfixen, 'My life directed by Nicolas Winding Refn'', che andra' in onda il 23 maggio in prima visione su Sky Cinema Cult Hd e Sky Arte Hd. The neon demon con Elle Fanning, Christina Hendricks, Jena Malone, Bella Heathcote e Keanu Reeves dovrebbe uscire l'8 giugno in Italia grazie alla collaborazione fra la Koch Media e IIf di Lucisano, che ne ha acquisito i diritti. Protagonista e' Jesse (Fanning), un'aspirante modella che arrivata a Los Angeles per sfondare, finisce preda di un diabolico gruppo di donne ansiose di impossessarsi dei suoi 'doni'. Il primo trailer, onirico e poco rivelatorio sulla trama, unisce sguardi al mondo 'luccicante' (con tanto di lustrini a pioggia) e spietato della moda, ad atmosfere dark e accenni al lato oscuro della giovane modella. Refn aveva in mente il progetto da anni e secondo la moglie, Liv Corfixen, tra le fonti d'ispirazione c'e' una figura reale del 16/o secolo, l'ungherese Elizabeth Bthory, soprannominata la 'contessa Dracula' o la contessa sanguinaria, considerata una delle assassine seriali piu' prolifiche mai vissute (insieme ai suoi 'collaboratori' pare abbia ucciso almeno tra le 100 e le 300 giovani donne).

Fra le storie su di lei, quella secondo la quale per ottenere l'eterna giovinezza bevesse o facesse il bagno nel sangue di ragazze vergini. ''Tutti quelli che creano sono come Dr Jekyll e Mr Hyde mostrano i loro desideri e le loro fantasie piu' segrete. Una cosa che ho imparato a controllare quando e' nata la mia prima figlia'' ha spiegato il regista a Roma. A proposito del suo cinema ''l'unica parte che mi interessa e' il processo di creazione. Quando il film e' finito non mi riguarda piu', perche' in quel momento entra in gioco solo l'ego. Chi si guarda indietro rischia di ripetersi''. Nel dialogo con il pubblico, moderato da Mario Sesti, a un ragazzo che gli chiedeva come diventare regista, il cineasta ha risposto con le parole '''che mi ha detto Elia Kazan a 24 anni, quando gli ho domandato la stessa cosa: 'fallo a modo tuo'. Non ascoltare nessuno, non essere parte del sistema, combattilo a modo tuo, e' l'unica cosa che nessuno puo' toglierti''.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it