Cina rurale e quella che parla inglese

(ANSA) - ROMA, 30 APR - Si parte nel 1999 e si arriva nel 2025. In questo periodo tutti i cambiamenti della Cina, da quella rurale-comunista fino a quella che si apre al mercato, sono seguiti in 'Al di là delle montagne' di Jia Zhang-ke, film già in concorso al Festival di Cannes 2015 e ora in sala con la Bim dal 5 maggio.
    Di scena la storia di una donna, Tao (Zhao Tao) che vive nella cittadina di Fenyang e che si trova divisa tra due uomini. Da qui un viaggio dentro questi anni di cambiamento in cui sono in lotta tradizione e innovazione, la Cina che parla inglese e quella che invece consulta I Ching.
    Tao è contesa tra l'amore di due compagni d'infanzia che oggi hanno scelto vite diverse, come e' il loro carattere. Il primo, Zhang (Zhang Yi), è proprietario di una pompa di benzina e fa di tutto per fare i soldi. Ostenta la sua auto rossa fiammante e cerca un futuro da ricco. L'altro, Liangzi (Liang Jin Dong) invece, più legato alle tradizioni, lavora in miniera e non cerca molto di più.