Cultura

Garrone a Corto Dorico,le mie fiabe noir

Artigiano e pittore, maniaco del controllo. Serie tv? Perché no

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 9 DIC - ''Giro tutte le scene dei miei film in successione dalla prima all'ultima, e mi concedo due settimane di lavorazione in più per cambiare quello che non mi piace''. Si è raccontato così ad Ancona il regista Matteo Garrone, intervistato dal collega Daniele Ciprì e dal pubblico nell'ambito del festival Corto Dorico, che gli ha dedicato una retrospettiva. Garrone si definisce ''un artigiano del cinema'', ossessionato dal ''controllare ogni cosa''.
   

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