Cultura

Dagli archivi dell'ANSA:Krizia vende ai cinesi, sperando in nuovi successi

Stilista si ritira dopo 50 anni carriera alla vigilia dei 90

Mariuccia Mandelli (Krizia) al termine d una sfilata a Milano

Redazione Ansa

Dagli archivi dell'ANSA: ecco come l'ANSA ha raccontato la vendita di Krizia ai cinesi nel febbraio del 2014

di Gioia Giudici

"Sono corteggiatissima ma per il momento non ho alcuna intenzione di vendere, quando lo faro' sara' una decisione molto pensata e scegliero' in base a cio' che e' consono al mio modo di vedere" diceva Krizia all'inizio del 2000, piu' di 14 anni fa.

Oggi il momento e' arrivato ed evidentemente la signora, che il prossimo anno spegnera' 90 candeline, ha trovato l'acquirente giusto nella persona di Zhu ChongYun, fondatrice della Shenzen Marisfrolg Fashion, e ora anche presidente e direttore creativo della casa di moda milanese. Con Mrs Zhu deve essere stata vera sintonia, visto che Mariuccia Mandelli - donna notoriamente dal carattere non facile, che negli anni ha messo alla porta piu' di un collaboratore eccellente, a partire da Alber Elbaz - ha ritenuto che "abbia la forza e il talento per continuare al meglio il nostro lavoro e portare Krizia a nuovi successi nel mondo".

Intanto le dichiarazioni della nuova proprieta' rassicurano i dipendenti che, nonostante i rumors che si inseguivano da tempo, hanno appreso la notizia solo oggi. Ma non e' stata una doccia gelata perche' Mrs Zhu ha promesso di "rafforzare il mito di Krizia nel mondo, seguendone lo stile e ripetendone i grandi successi", aprendo nuovi negozi in Cina e riaprendo gradualmente i punti vendita nelle piu' importanti citta' in Europa, Giappone e Usa. La promessa e' anche quella di "dare continuita' allo stile di Krizia", mantenendo in Italia la produzione. Cosi', al dispiacere per l'addio della fondatrice, nata a Bergamo nel 1925, per i lavoratori non si aggiunge il timore per il futuro, perche' il gruppo sembra solido e intenzionato a riportare il marchio ai livelli di un tempo. Non come Paris Group che, dopo aver rilevato il marchio Ferre', ha venduto lo storico palazzo della maison, licenziato gli stilisti e portato il marchio lontano dalle passerelle.

Mariuccia, che gia' nel 2000 confessava 'I miei amici non ci credono, ma io vorrei davvero lasciare, ritirarmi', potra' finalmente riposarsi dopo 50 anni tondi di carriera, iniziata con una sfilata a Palazzo Pitti nel 1964, dove si aggiudico' il premio Critica della Moda. Con la sua moda fatta di ricerca, creativita', progetto e design, fondata su una nitida geometria, ma anche ricca di riferimenti e preziosismi, Krizia (nome preso a prestito dal dialogo di Platone sulla vanita' femminile) ha contribuito alla nascita e alla fortuna del pret-a-porter italiano. Fin dagli esordi ha accoppiato a ogni collezione un animale portafortuna, in una sorta di giungla diventata un rito: lo zoo di Krizia.

Appassionata di arte moderna e contemporanea, che molto hanno influito sulle sue creazioni, la stilista e' sempre andata alla ricerca di nuove tecniche e materiali, rimanendo pero' sempre fedele al suo famoso plisse', protagonista anche della collezione per il prossimo inverno, andata in passerella solo pochi giorni fa a Milano, la citta' dove ha aperto lo spazio che porta il suo nome, che in 30 anni ha ospitato eventi con scrittori, artisti, designers, musicisti, da Doris Lessing a Ingo Maurer, da Gillo Dorfles a Dario Fo. Un amore per l'arte ricambiato dalle tante mostre che le sono state dedicate da musei come il Muse'e des Arts et de la Mode di Parigi e il Guggenheim di New York. Ora tocca a Mrs Zhu proseguire questa storia di grandi successi: un nuovo inizio che debuttera' in passerella, a Milano Moda Donna, tra un anno esatto. 

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