Mikhalkov,cinema europeo asservito a Usa

(ANSA) - DRVENGRAD, 25 GEN - "Il grande cinema del neorealismo italiano o della Nouvelle Vague francese, che affondava le radici nella società reale con i suoi problemi e le sue sfaccettature, è lontano anni luce", dice il regista russo Nikita Mikhalkov, al Festival internazionale per i giovani cineasti organizzato da Emir Kusturica a Drvengrad, in Serbia.
    "Ora l'Europa è caduta sotto il controllo americano, è divenuta superficiale e frivola. E il cinema di conseguenza ha perso il suo spessore e significato sociale".