Cultura

Neve, un noir 'in bianco'

Il film di Incerti esce l'11 dicembre

Neve

Redazione Ansa

Un uomo verso una nuova vita (Roberto De Francesco, premiato per la sua performance l'anno scorso al Courmayeur Noir in Festival) e una donna in fuga (Esther Elisha) diventano improbabili ma efficaci alleati in Neve, noir on the road di Stefano Incerti in uscita l'11 dicembre in circa 30 copie con Microcinema.


"Volevo realizzare un film dalla storia semplice, un noir in cui la tensione crescesse attraverso l'attesa e gli sguardi e con protagonista anche l'ambientazione. Così ho pensato alla neve" spiega Incerti, regista di film come L'uomo di vetro, ispirato alla storia del primo pentito di mafia, e nel 2010 Gorbaciof con Toni Servillo. Neve, basato sulla sceneggiatura di Incerti e dello scrittore Patrick Fogli, è prodotto dalla 'indie' Eskimo di Dario Formisano ("il film è costato sensibilmente meno di 500 mila euro, ma nel massimo rispetto delle professionalità" sottolinea il produttore). Nel cast anche Antonella Attili, Massimiliano Gallo e una grande interprete del teatro come Angela Pagano.


La storia, ambientata fra strade innevate e paesini di montagna (location in Abruzzo come Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Ovindoli), parte dall'incontro di Donato (De Francesco), infermiere penitenziario sulle tracce del bottino di una rapina, e Norah (Elisha), piccola spacciatrice, 'scaricata' per strada dal boss (Gallo) che la controlla. Donato offre alla ragazza un passaggio: i silenzi e la diffidenza iniziali, nel lungo viaggio insieme, pian piano svaniscono...


"Il freddo ci ha aiutato ad entrare nella pelle dei personaggi, ci ha stretto nel mondo del film, che è principalmente l'abitacolo della macchina", spiega De Francesco, attore che si è formato al Teatro Studio di Caserta diretto da Toni Servillo e ha recitato fra gli altri, per Nanni Moretti, Mario Martone, Giuseppe Piccioni e Daniele Luchetti. I due protagonisti, spiega l'attore, "sono marginali e ai margini. Si nascondono, sono un po' certi personaggi di Simenon. Sono compressi, quasi invisibili, ma hanno dentro di sé una scintilla di reattività che aspetta di esplodere nei confronti della vita".

Esther Elisha, bresciana con padre del Benin e mamma italiana, già interprete, fra gli altri, di La-Bas - Educazione criminale e Take five di Guido Lombardi e Nottetempo con Giorgio Pasotti, ha amato di Norah "l'essere una donna che cerca disperatamente di salvarsi da sola, anche a rischio di essere distruttiva. In Italia sono rari personaggi così. Di ruoli di prostituta ne ho fatti abbastanza - dice con una punta di ironia -. Questo invece è un esempio della molteplicità con cui possono essere raccontate le donne afro-italiane".

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