Cultura

Keaton al Lido, interpreto ex supereroe

Inarritu, in Birdman critico i social e Hollywood effimera

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 27 AGO - Un attore ex supereroe in cerca di rilancio in teatro, da Hollywood agli angusti corridoi di Browdway: è Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu che apre in concorso la Mostra di Venezia, nelle sale Usa a ottobre e in Italia dal 5 febbraio. Protagonista Michael Keaton, che fu Batman diretto da Tim Burton: "E' un film sui nostri fantasmi e sull'ego da tenere a bada. No, Batman non mi insegue ancora". Feroce la critica del regista alle popolarità da social, "immediate quanto effimere e superficiali".

Nel film Keaton è Riggan Thomson, un attore non più giovane, che non riesce a liberarsi del suo antico e popolare ruolo di supereroe. Decide perciò di fare il salto, interpretare, scrivere e dirigere una pièce di teatro nella mitica Broadway. Dovrà affrontare così tutti i fantasmi possibili, quelli dei colleghi che non lo riconoscono, quelli della sua vanità e quelli della sua famiglia ormai disastrata.

Nel cast Zach Galifianakis (nel ruolo del coraggioso produttore della pièce), Edward Norton (attore talentuoso e super-inaffidabile), Andrea Riseborough (la compagna di Riggan), Amy Ryan, Emma Stone (la figlia tossica e talentuosa del protagonista) e Naomi Watts.

I fantasmi di Riggan sono tanti come la sua "paura di non contare nulla", come egli stesso spesso ripete. Perché mentre cerca una identità, la cosa più difficile per un attore, deve fare i conti con una critica che lo odia, con la gente che lo vuole rivedere nei panni del supereroe, con la voce dello stesso supereroe che lo perseguita indicando come sua unica strada quella di farlo rivivere. E un po' di rimpianto, va detto, c'è in Riggan ora che "tutti gli attori di Hollywood hanno messo un costume da supereroe".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it