Cultura

Schmidt, Museo Novecento sarà rinominato, gente non sa cosa c'è

'Anche programma sarà cambiato verso arte moderna,contemporanea'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 30 APR - "Il nome" del Museo Novecento "è stato copiato da un museo che ha avuto successo di un'altra città", ma così "la gente non capisce nemmeno cosa c'è da vedere. La cosa importante è che Firenze deve diventare un centro di produzione culturale e non soltanto della consunzione culturale. Per questo Museo Novecento andrebbe non solo rinominato ma anche il programma dovrà essere cambiato verso un museo di arte moderna e contemporanea così la gente quando arriva sa cosa c'è". Lo ha detto Eike Schmidt, candidato sindaco di Firenze sostenuto dalla coalizione del centrodestra, intervistato su Toscana Tv.
    Per Schmidt "i musei devono essere sparsi sul territorio.
    Adesso abbiamo 110 musei a Firenze quasi tutti nell'ambito di pochi chilometri del quadrilatero romano". Parlando poi della Tari, Schmidt ha detto "l'aumento per l'anno prossimo è molto forte e le persone che evadono, non pagano niente mentre chi paga correttamente paga di più. Tra l'altro i turisti mordi e fuggi che vengono in città, lasciano la loro immondizia, e vanno via senza nemmeno pernottare, non pagano un centesimo quindi questo va disincentivato, devono anche loro contribuire come tutti gli altri". Infine, sul traffico in città il candidato del centrodestra ha detto che "diversamente dalla posizione ideologica che abbiamo sempre avuto in passato dal sindaco uscente, che pensava che tutto il traffico cittadino potesse essere trasformato in trasporto collettivo con le tramvie, il trasporto individuale è fondamentale per la città", ma la "cosa più importante è che non abbiamo abbastanza parcheggi". Per Schmidt "i parcheggi interrati sono spesso il sistema migliore perché non possiamo immaginarci a Firenze i grattacieli come nelle periferie delle grandi città, per una città storica come Firenze questo è l'unico sistema per avere parcheggi". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it