Cultura

A Londra mostra su visita di Matteotti in Gb prima di omicidio

Leader socialista cercò nel Labour un appoggio contro Mussolini

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 24 APR - E' stata inaugurata nel palazzo a due passi da Trafalgar Square che ospitò la Casa del fascio in Inghilterra tra il 1936 e il 1940, oggi sede della Charing Cross Library, una mostra dedicata alla visita clandestina che Giacomo Matteotti fece a Londra tra il 22 e il 26 aprile del 1924, due mesi prima di essere assassinato da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Il viaggio nella capitale britannica del leader socialista, di cui ricorrono i cento anni dalla morte il 10 giugno prossimo, è un episodio ancora poco conosciuto ma che secondo il curatore della mostra, l'autore e storico della comunità italiana nel Regno Unito Alfio Bernabei, fu tra i motivi che portarono alla decisione di eliminarlo da parte del regime di Mussolini. "Ormai convinto che in Italia l'opposizione in parlamento non riusciva a scalzare Mussolini, Matteotti decise di fare appello al partito laburista capeggiato da Ramsay MacDonald per chiedere aiuto non solo morale ma anche materiale. Anche se privato del passaporto decise di correre il rischio pur perfettamente cosciente, come disse al Daily Herald, che stava mettendo in pericolo la sua vita", ha affermato lo studioso. La mostra dal titolo 'Enduring Tempest', aperta fino al 13 giugno, ripercorre attraverso sette pannelli distribuiti lungo la balaustra del salone d'entrata della biblioteca diversi aspetti del viaggio di Matteotti nel Regno quasi tutti basati su ricerche effettuate negli archivi inglesi. Si parla anche di documenti riguardanti Dumini, stando ai quali dietro pagamento si mise a disposizione dell'intelligence di sua maestà per "recitare" una versione dell'omicidio politico ad uso della propaganda contro Mussolini ma ci fu un rifiuto da parte britannica. (ANSA).
   

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