Cultura

A Venezia gli scatti quotidiani dell''Anonymous Project'

Al Fondaco dei Tedeschi in mostra l'archivio di Lee Shulman

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 17 APR - Un'inedita selezione di scatti fotografici di fotografi non professionisti di tutto il mondo, in un viaggio emozionante e intimo attraverso i mitici anni '50 '60 e '70, è al centro della mostra "Best Regards-The Anonymous Project" inaugurata oggi al Fondaco dei Tedeschi a Venezia, dove resterà visitabile ad ingresso libero fino al prossimo 17 novembre.
    Presente all'inaugurazione il regista cinematografico e direttore artistico del progetto, Lee Shulman, che ha attinto per la mostra dalla sua collezione di diapositive a colori scattate da fotografi anonimi, da archivi intimi che documentano compleanni, feste, pranzi, ritrovi tra amici, istanti del quotidiano, con i colori della pellicola Kodachrome.
    L'archivio The Anonymous Project prende vita nel 2017 e conta oggi centinaia di migliaia di diapositive trovate nel mondo.
    Shulman lo iniziò comprando su eBay una scatola di diapositive Kodachrome da 35 mm e da allora non ha più smesso di incrementare la collezione, che oggi conta circa 800mila immagini a colori. "Oltre alle parole - dice - c'è questo linguaggio universale che solo uno sguardo autentico può decifrare. In ogni iride si può percepire una storia, un viaggio, sogni intrecciati con i fili dell'esperienza. È un grande piacere per me condividere tutto questo con il pubblico veneziano". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it