(ANSA) - LECCE, 13 APR - Svetta nuovamente nel cielo azzurro
del Salento la statua di Sant'Oronzo, tornata nella sua dimora
storica sulla colonna al centro dell'omonima piazza di Lecce,
città di cui è il patrono. Le operazioni si sono svolte alla
presenza del sindaco Carlo Salvemini e dell'arcivescovo
monsignor Michele Seccia, in una piazza gremita da centinaia di
persone che hanno seguito le lunghe fasi del trasferimento, fino
ad un'altezza di 29 metri, iniziato con un gesto scaramantico:
una sciarpa giallorossa del Lecce calcio annodata vicino al
gancio dell'imbracatura.
La statua è una copia bronzea dell'originale, quest'ultima ormai
troppo fragile per essere esposta agli agenti atmosferici e
momentaneamente collocata in uno degli androni di Palazzo
Carafa, sede del Comune. Il manufatto è stato progettato e
realizzato dalla Fonderia Nolana del Giudice con la tecnica del
laser scanner per garantire la massima fedeltà all'originale.
Un'opera frutto principalmente della devozione popolare: tanti i
donatori che hanno contribuito con le loro offerte, raccolte
attraverso l'Art Bonus del Mibac, finanziando così l'intera
operazione. Il 30 gennaio del 2019 la statua originale,
realizzata nel 1739 in sostituzione di una precedente opera
andata distrutta a causa di un incendio, venne rimossa dalla
colonna e portata a terra per proseguire le operazioni di
restauro. "Questa è una giornata storica per la città e il
sentimento di religiosità popolare di tutti i leccesi - ha detto
il sindaco Carlo Salvemini - perché questa piazza senza
Sant'Oronzo non era più la stessa. Siamo felici di essere stati
protagonisti di un percorso non semplice che ci ha portato oggi
a restituire un bene culturale grazie a tecniche e accorgimenti
che nel passato non erano a disposizione". (ANSA).
La statua di Sant'Oronzo torna a svettare nel cielo di Lecce
'Giornata storica il sentimento di religiosità popolare'