Cultura

Hilde Lotz-Bauer, la pioniera della street photography

In mostra a Roma le immagini scattate negli anni '30 in Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Le commissioni per gli storici dell'arte e la fotografia di reportage, lo sguardo di storica dell'arte e quello di fotografa, le donne ritratte nella serie su Scanno, immortalate nei loro costumi realizzati a mano e le impeccabili foto di sculture, disegni, architettura e urbanistica. Per la prima volta esposte insieme, le stampe create dal sapiente occhio di Hilde Lotz-Bauer, compongono l'esposizione fotografica che sarà ospitata al Museo di Roma in Trastevere dal 17 gennaio al 5 maggio 2024 con il titolo Hilde in Italia. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer.
    Una vera pioniera della fotografia di strada, o street photography, la fotografa ha immortalato l'Italia negli anni Trenta facendo arrivare fino a noi immagini uniche della vita della gente comune, dei luoghi e dei tesori artistici italiani.
    Sono circa un centinaio le fotografie che giungono in mostra dall'archivio Hilde Lotz-Bauer a Londra, dai due Istituti Max Planck per la Storia dell'arte e dalla collezione del fotografo Franz Schlechter a Heidelberg.
    Nata nel 1907 e morta nel 1999, sposata prima Degenhart e poi Lotz, sviluppò un personale ed originale sguardo artistico durante il suo primo soggiorno in Italia tra il 1934 e il 1943.
    Come mise piede sulla penisola se ne innamorò perdutamente.
    Roma, in particolare, fu un luogo fondamentale per Hilde, vissuto e sentito fino alla fine come la sua vera casa; città che presso il Cimitero Acattolico ne conserva oggi le memorie.
    Sia in occasione di progetti su commissione sia per il puro piacere della scoperta, la fotografa percorse quasi tutta l'Italia, da nord a sud, muovendosi tra la gente con la sua piccola Leica portatile catturando la vita delle città così come delle zone rurali, cogliendo l'umanità tutta che abitava questi territori negli anni del Ventennio fascista.
    L'esposizione è promossa da Roma Capitale, organizzata dall'Archivio Hilde Lotz-Bauer, a cura di Federica Kappler e Corinna Lotz, figlia di Hilde Lotz-Bauer con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. E' stata allestita grazie alla collaborazione con Officine fotografiche Roma e Goethe-Institut e il sostegno, tra gli altri, dell'Ambasciata delle Repubblica Federale di Germania. (ANSA).
   

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