(ANSA) - FIRENZE, 05 DIC - Dopo il restauro dell'Opificio
delle Pietre dure, la pala d'altare di Andrea del Verrocchio,
raffigurante la 'Sacra Conversazione con i Santi Zanobi,
Francesco Giovanni Battista e Niccolò', è al centro di una
mostra agli Uffizi di Firenze. La rassegna 'Verrocchio e il suo
mondo in un'opera misconosciuta: la pala Macinghi restaurata'
sarà visibile fino al 19 febbraio, in dialogo con la Testa di
San Gerolamo, dipinto su carta autografo di Verrocchio,
normalmente visibile a Palazzo Pitti.
La tappa successiva della pala sarà a Perugia, alla mostra
della Galleria nazionale dell'Umbria dedicata al Perugino nel
cinquecentenario della morte. Parte integrante della collezione
della Galleria, nel 1926, la pala fu inviata alla chiesa di San
Martino a Strada, presso Grassina alle porte di Firenze dove è
rimasta per quasi un secolo. L'opera, spiegano gli Uffizi, viene
citata per la prima volta nel Seicento, nella chiesa della
Santissima Annunziata a Firenze, da cui, con ogni probabilità,
proviene. È ormai da tempo accettata la sua attribuzione alla
scuola di Andrea del Verrocchio, alla cui bottega si trovavano
Leonardo, Perugino e Sandro Botticelli. La sua esecuzione,
spiega il museo, è dovuta a più pittori: nelle figure si
distinguono almeno tre mani. Il direttore delle Gallerie degli
Uffizi Eike Schmidt ha spiegato che "la pala Macinghi venne
inviata a San Martino a Strada, dai depositi delle Gallerie
fiorentine, nel 1926: le radici degli 'Uffizi diffusi' affondano
dunque indietro nel tempo. È tuttavia cruciale, adesso, la
ripresa ampliata che il museo sta facendo di questa ottima
pratica, non solo continuando a organizzare mostre in vari
centri della Toscana, ma, come in questo caso, continuando a
tutelare, nel territorio, opere degli Uffizi. Il restauro della
pala Macinghi, inoltre, recupera e riporta all'attenzione degli
studi un tassello importante della storia di Firenze". (ANSA).
Agli Uffizi in mostra pala altare del Verrocchio restaurata
In dialogo con Testa di San Gerolamo, dipinto su carta autografo