(ANSA) - TORINO, 24 NOV - Trova casa a Torino l'archivio di
Leone Ginzburg. Lettere, manoscritti e documenti, fino a oggi
custoditi dalla famiglia vengono affidati alla Fondazione Polo
del '900, casa di istituti storici e archivi di protagonisti del
'Novecento come Primo Levi, Piero Gobetti, Gaetano Salvemini,
Franco Antonicelli e Giorgio Agosti. Tra i documenti il
carteggio tra Leone e la moglie Natalia Levi, prima e dopo il
matrimonio, un quaderno di appunti del 1921 e una novella
inedita del 1925.
"Non abbiamo avuto dubbi sulla decisione da prendere: le
carte di nostro padre - ha detto il figlio Carlo - dovevano
essere conservate a Torino e il Polo del 900 è l'istituzione
ideale. Mio padre aveva un legame profondo con questa città, il
soprannome che gli avevano dato i suoi amici 'il russo di
Torino' è eloquente. Nella sua formazione intellettuale il Liceo
d'Azeglio prime e la Facoltà di Lettere dopo ebbero un ruolo
decisivo. Queste carte daranno un contributo documentario non
irrilevante". Carlo Ginzburg ha detto che "Il riordino
dell'archivio è iniziato e i tempi non saranno molto lunghi",
mentre per il materiale inedito ha parlato di contatti con
Domenico Scarpa del Centro Studi Primo Levi per la
pubblicazione.
"Faremo un lavoro di condivisione e valorizzazione di
questo materiale che tratteremo con grande rispetto" ha
assicurato il direttore del Polo del 900, Emiliano Paoletti.
(ANSA).
Ritorna a Torino Leone Ginzburg, l'archivio al Polo del '900
Tra documenti carteggio con la moglie Natalia e racconto inedito