Cultura

Arte: opera Benni Bosetto vince Premio artisti italiani Part

Collaborazione tra Comune Rimini e Fondazione San Patrignano

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 01 OTT - Il Comune di Rimini e la Fondazione San Patrignano hanno annunciato i vincitori della prima edizione del 'Premio Artisti Italiani Part', riconoscimento biennale per talenti dell'arte contemporanea di età inferiore ai 40 anni italiani o residenti in Italia: prima classificata è Benni Bosetto con l'opera 'Doctor Said I might Go Blind. It Helped Me see more clearly. 15 Feb.2022, 17:58'; secondo Giangiacomo Rossetti con 'Untitled (light sequence)'; terzo premio ex aequo a Binta Diaw con 'Paysage Corporel VII' e a Beatrice Marchi con 'Amiche Forever'. I vincitori sono stati selezionati tra 12 finalisti dal comitato sostenitori del Premio e dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad; le opere dei vincitori entreranno a far parte della Collezione San Patrignano, tutte le finaliste saranno esposte al Part in una mostra prorogata fino al 9 ottobre.
    A Benni Bosetto è stato attribuito il primo premio (10.000 euro) "per aver proposto un'opera che coniuga ricerca e tradizione attraverso una tecnica elegante e un linguaggio di grande potenza espressiva, capace di condurre lo spettatore a riflettere sulla complessità dell'essere umano". La sua opera è un complesso disegno a matita su seta ovattata che porta lo spettatore "in uno spazio intimo e al contempo metafisico" e nasce con l'intento di riflettere "sulla natura della distrazione, intesa come quello stato mentale che permette connessioni inaspettate tra i momenti altalenanti di concentrazione e deriva".
    "Dare uno spazio a questo progetto in un museo riqualificato e rigenerato nel segno del ruolo sociale dell'arte - commenta il sindaco - è una scelta nella direzione di costruire il futuro valorizzando i giovani talenti, con uno sguardo costantemente proiettato al domani. Le opere in mostra affrontano diversi temi: dalle questioni di identità e appartenenza alla domanda sul valore dell'opera d'arte o la capacità dell'arte di essere politica. Credo che il futuro di questo spazio, come il futuro della nostra città, vada sempre più nella direzione di includere i giovani e le domande profonde che pongono". (ANSA).
   

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