Cultura

A Filadelfia in mostra i disegni di Giuseppe Penone

Rassegna Fiume di Forme celebra donazione. NYT, "da non perdere"

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 23 SET - 'Pensieri e linfa', un grande lino di trenta metri dove le parole si legano in uno 'stream of conscience' con l'ombra di un albero realizzato in 'frottage', accoglie i visitatori di quella che per il 'New York Times' è una delle mostre assolutamente da vedere questo autunno negli Usa: "River of Forms", fiume di forme, è la retrospettiva che il Museum of Art di Filadelfia dedica dal 24 settembre fino al 26 febbraio a Giuseppe Penone per celebrare l'eccezionale donazione che l'artista piemontese, tra i più giovani e significativi esponenti di Arte Povera, ha fatto di oltre 300 opere su carta e cinque libri d'artista, per un arco cronologico di cinque decenni. Circa 200 di queste opere, assieme a 21 incisioni e 12 sculture una delle quali, due alberi senza tempo di bronzo e alluminio i cui rami si intrecciano cercando il cielo, è allestita all'esterno del museo, sono entrate nella mostra che illumina il ruolo del disegno nella pratica artistica di Penone informando e precedendo le grandi sculture che lo hanno reso famoso. I disegni riflettono una serie di tecniche, tra cui il 'frottage' (la pittura per sfregamento), la biro, il caffè, la carta di riso, la grafite e l'acquarello. L'artista ha regalato a Filadelfia i disegni in omaggio alla moglie Dina Carrara, facendo in questo modo del museo il più importante custode di opere dell'artista negli Stati Uniti. Altrettanti disegni sono andati al Centre Pompidou di Parigi: saranno presentati in una mostra che aprirà il 19 ottobre. (ANSA).
   

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