Cultura

Franceschini, Pnrr banco di prova per semplificare la burocrazia

"Rispettati i tempi". Unico attrito arrivo eventuali ricorsi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Con i tempi dettati dal Pnrr "siamo molto avanti. Abbiamo rispettato tutte le milestones del 30 giugno, con gli obbiettivi fissati". Anche a fronte delle annose farraginosità della burocrazia italiana. A dirlo, il ministro della cultura Dario Franceschini oggi ospite del quinto appuntamento del ciclo "Italia 2022: Persone, Lavoro, Impresa", piattaforma di dialogo promossa da PwC Italia con il gruppo editoriale GEDI, dal titolo "Arte e Cultura: una strategia di rilancio per il Paese.
    "Gli esperimenti che stiamo facendo in materia di semplificazione e snellimento delle procedure - dice Franceschini - se funzionano per il Pnrr potranno diventare permanenti. È una grande sperimentazione per il Paese". Unico attrito potrebbe essere ora quello dei contenziosi. "Per la seconda linea degli investimenti sui borghi (quella che prevede 20 milioni di euro ciascuno, per la riqualificazione di centri disabitati ndr) sono arrivate circa 1.700 domande. Hanno vinto 289 borghi. Immagino - dice Franceschini - arriveranno ricorsi di chi non ha vinto. Ora ci sarà il problema di conciliare i tempi rigidissimi del Recovery con i tempi strutturali nostri".
    (ANSA).
   

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