Cultura

Museo Ginori: Franceschini, subito richiesta per fondi mancanti

Ministro a presentazione nuovo step lavori. Servono 5,5 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 MAG - "Proporrò al governo di stanziare entro la fine del mandato i 5,5 milioni di euro che servono per arrivare alla conclusione dei lavori e all'apertura del Museo Ginori". Lo assicura il ministro della cultura Dario Franceschini, che il 16 maggio a Roma ha partecipato con il presidente della Toscana Giani, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e il presidente della Fondazione Museo Ginori Tomaso Montanari alla conferenza stampa per presentare l'avanzamento dei lavori. Nato come museo di impresa insieme alla manifattura di Doccia all'interno dell'edificio allora destinato alla produzione e pensato dal suo fondatore, il marchese Carlo Ginori, come contenitore privilegiato della bellezza che la sua fabbrica era in grado di creare, il museo, che sta rinascendo dopo una lunga battaglia civile, conta di aprire al pubblico le porte della sua prestigiosa collezione "entro tre anni da oggi". Ovvero il tempo , spiegano anche dalla direzione regionale per i musei toscani del Mic, che si stima necessario per procedere alla prima fase di lavori, già finanziati con 1,9 milioni di euro dallo Stato, e quindi alla seconda (che comprende alcuni vani del pianterreno, il primo piano e l'allestimento) per la quale si attendono appunto circa 5,5 milioni di euro (3 per i lavori, 2,5 per l'allestimento).
    Nel frattempo, per mettere in sicurezza e anche per rendere più veloci i lavori, assicura la fondazione, le 8 mila preziose porcellane verranno trasferite in un luogo sicuro. Oggi intanto è stato presentato il logo, con il blu e l'oro della manifattura al quale si aggiunge il rosso delle lotte operaie e il sito internet, già attivo, che offrirà insieme alla visione del museo virtuale una serie di podcast e di narrazioni sulla storia di una manifattura che ha un forte radicamento storico e sociale in questa parte della Toscana. A questo, annuncia Montanari, si aggiunge l'apertura a giorni del giardino del museo, che sarà da subito aperto alla comunità. Tra le particolarità del nuovo museo, quella di poter contare, oltre che su un comitato scientifico, su un inedito Comitato Sociale "aperto a tutte le associazioni grandi e piccole del territorio". "Davvero una bella storia - commenta il ministro citando il caso della Fondazione Mitoraj a Pietrasanta- che indica anche la strada ad altre realtà" (ANSA).
   

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