Cultura

Mostre: storia e architettura dei 'Capannoni' di Parma

Sventramento dell'Oltretorrente e 'Storie di persone e di città'

Redazione Ansa

(ANSA) - PARMA, 12 FEB - Il Palazzo del Governatore ospita da oggi al 25 aprile la mostra 'I Capannoni a Parma. Storie di persone e di città', curata dal Centro studi movimenti e dall'Università con il contributo del Ministero per i beni culturali, della Regione e del Comune nell'ambito delle attività di Parma Capitale della Cultura 2020+21. La mostra ripercorre la storia dei Capannoni inserendola in quella della città prima e dopo la loro edificazione negli anni Trenta, per capire le ragioni che portarono il regime fascista a costruirli, cosa divennero per le persone che vi abitarono e le difficoltà che le amministrazioni democratiche del dopoguerra incontrarono nell'abbatterli.
    Ancora oggi, nel gergo parmigiano, viene utilizzato il termine "Capannone": molti lo usano ma pochi, soprattutto tra i più giovani, sanno quale sia la sua origine, legata a un momento specifico della storia di Parma, allo sventramento dell'Oltretorrente da parte del regime fascista e al conseguente spostamento di molte famiglie in caseggiati ultrapopolari in zone fuori dal centro urbano: i 'Capannoni' appunto, così soprannominati per la loro forma a capanna. Oltre a una ricca sezione fotografica e documentaria riprodotta su grandi pannelli - ricostruita attraverso un'ampia ricerca condotta in archivi pubblici e collezioni private - in uno spazio della mostra è proiettato il video 'Capanòn' di Roberto Azzali che nei decenni passati ha raccolto diverse testimonianze di persone che vissero nei Capannoni. (ANSA).
   

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