Cultura

Reggia Venaria, con nuovo presidente guarda a modello Usa

'Vogliamo rendere la residenza capace di attrarre investimenti'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 13 DIC - Con l'arrivo del nuovo presidente del Consorzio delle Residenze Sabaude Michele Briamonte, la Reggia di Venaria si appresta a un grande cambiamento: mettere a reddito l'immenso valore della struttura attirando capitali di investimento privati.
    Il modello, del tutto nuovo nella gestione dei beni culturali in Italia, guarda soprattutto agli Usa, dove non è inusuale che gli investitori si interessino al settore della cultura. Ma la condizione per farlo è individuare delle modalità per cui i capitali finanziari così investiti possano essere remunerati.
    "Dobbiamo rendere la Reggia - spiega il neopresidente all'ANSA - capace di attirare investimenti non mecenatistici.
    C'è in giro una grande liquidità e a noi non mancano attrattività e capacità di costruire ingegnerie finanziare. Ma è fondamentale che i capitali che intendiamo attrarre conseguono la loro corretta remunerazione".
    Ai progetti culturali fatti di mostre, convegni, conferenze e studi, curati dal direttore della Reggia Guido Curto, si affiancherà quindi una nuova attività che potrebbe spaziare dagli accordi commerciali agli interventi sulla digitalizzazione, fino all'idea di sfruttare per la ricettività gli ampi spazi non utilizzati della residenza. Il tutto senza tralasciare il fronte dei visitatori: 130 mila nell'anno pandemico segnato dalla chiusure che si sta per concludere, almeno 250 mila l'anno nelle intenzioni del direttore e del presidente della più conosciuta residenza sabauda piemontese.
    (ANSA).
   

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