(ANSA) - GENOVA, 19 OTT - Genova la bella, Genova la ricca,
Genova Superba che nel periodo del barocco fu davvero capitale
economica e finanziaria d'Europa ma anche e soprattutto capitale
di cultura e di bellezza, di tesori nascosti. Tesori che fecero
innamorare maggiorenti e artisti di allora, e uno su tutti che
si chiamava Pieter Paul Rubens. Al genio del barocco è dedicata
'Rubens e i Palazzi di Genova', mostra internazionale curata da
Nils Buttner, storico dell'arte, membro del Centrum Rubenianum e
del comitato editoriale del Corpus Rubenianum Ludwig Burchard e
da Anna Orlando, che si terrà a Palazzo Ducale e in alcuni
palazzi genovesi dal 6 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023. Alcune
delle tele più importanti di Rubens come il suo giovanile
'Autoritratto', che mai ha lasciato Anversa, o il 'Ritratto di
dama', il volto della genovese Violante Maria Spinola Serra che
lascerà l'Oxfordshire, arriveranno a Genova per testimoniare da
una parte l'amore del grande fiammingo per la città e dall'altra
l'apice del fasto e dello splendore barocco di cui Genova è
stata orgogliosa protagonista. 153 opere di cui 20 Rubens
provenienti da collezioni europee e italiane che vanno a
sommarsi alle opere rubeniane presenti in città come il
'Ritratto di Carlo Doria'. Tornerà, momentaneamente, a casa
anche il San Sebastiano recentemente ritrovato. La mostra, ha
detto il sindaco di Genova Marco Bucci "ci restituisce la
visione di una città superba, nel periodo del suo massimo
sviluppo. Sta a noi imparare da quelle immagini, comprendere la
storia, farci conquistare da quelle atmosfere e trasportare
quella stessa vivacità culturale ed economica nella Genova di
oggi". Allora Genova era "la città più ricca del mondo - ha
concluso Bucci -. Oggi possiamo pretendere di avere una
posizione nel mondo, la posizione che Genova si merita". (ANSA).
Rubens torna a Genova, città prepara mostra 2022
Opere del genio Barocco esposte a Palazzo Ducale e in città