Cultura

Steve McCurry a palazzo Reale a Palermo, "che meraviglia"

Con direttore Fondazione Federico II. Plauso del Presidente Ars

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 14 OTT - "È un posto meraviglioso e fantastico. Davvero una sorpresa". Così Steve McCurry ha definito il Palazzo Reale a Palermo che ha visitato, accolto dal direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso. "Si tratta di una visita molto gradita - commenta il Presidente dell'Ars e della Fondazione Federico II, Gianfranco Miccichè - da parte di un artista di respiro internazionale amante e conoscitore dell'Italia e con una predilezione per la Sicilia che oggi ha potuto conoscere attraverso le meraviglie di Palazzo Reale, della Cappella Palatina, dei Giardini Reali, di tutti gli spazi espositivi e del nuovo percorso archeologico delle Mura Puniche".
    Componente della Magnum, Steve McCurry si è laureato nel 1974 in Cinematografia e Teatro nell'Universita' della Pennsilvanya.
    Iniziò a lavorare come freelance alla fine degli anni '70, realizzando reportage dall'India e dall'Afghanistan, i paesi con cui maggiormente si identifica il suo lavoro. La svolta nella sua carriera avvenne nel 1979, quando entrò nelle zone Afghane controllate dai mujaheddin appena prima dell'invasione russa.
    Quando tornò indietro, per attraversare il confine portò con sé rotoli di pellicola cuciti tra i vestiti. Le sue immagini a colori, che combinano al meglio l'arte del reportage, della fotografia di viaggio e dell'indagine sociale, sono state pubblicate in tutto il mondo.
    "La maggior parte delle mie foto è radicata nella gente - ha spiegato in una recente intervista - Cerco il momento in cui si affaccia l'anima più genuina, in cui l'esperienza s'imprime sul volto di una persona. Cerco di trasmettere ciò che può essere una persona colta in un contesto più ampio che potremmo chiamare la condizione umana. Voglio mostrare il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi" (ANSA).
   

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