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Dante, un "Monumento cartaceo" per i 700 anni dalla morte

In arrivo Inferno per Nuova edizione commentata delle opere

Dante, un "Monumento cartaceo" per i 700 anni dalla morte

Redazione Ansa

Questa "è la prima volta o una delle poche in cui in Italia si può verificare la puntuale attuazione di qualcosa annunciato dieci anni prima. In questo Paese in genere gli annunci sono facili, poi si fa affidamento che l'oblio degli uomini faccia dimenticare". A parlare è Gianni Letta, che dieci anni fa ("Il 18 gennaio 2010" ricorda lui puntuale) aveva presentato il progetto editoriale del Centro Pio Rajna, realizzato in stretta collaborazione con la Casa di Dante in Roma, per una nuova edizione commentata delle opere del sommo Poeta, in sette volumi e 15 tomi (poi ulteriormente ampliato) da far uscire in occasione del settecentenario dalla morte. Un monumento cartaceo già auspicato a metà del '300 da Boccaccio, con vari tentativi durante i secoli e una tappa centrale nel 1921, per il secentenario con Le opere di Dante commentate da vari studiosi coordinati da Michele Barbi. Cento anni dopo nel 2021, il nuovo testo con quasi tutti i volumi usciti (pubblicati da Salerno Editrice), sta per avere un altro fondamentale debutto ne La Divina Commedia a cura di Enrico Malato (anche supervisore dell'intero progetto con Andrea Mazzucchi). Si comincia con l'Inferno, in arrivo a settembre, e più avanti con Purgatorio e Paradiso. L'uscita si inserisce nelle manifestazioni celebrative alla casa di di Dante in Roma con un focus in programma l'8 e il 9 settembre (fra gli interventi una lectio magistralis di Alessandro Barbero) e altre iniziative, come la mostra di manoscritti e stampe antiche, più altri cimeli danteschi; la Mostra di pubblicazioni realizzate dalla Casa di Dante o dal Centro Pio Rajna; la lettura di testi e altre rappresentazioni dantesche. Nel lavoro sulla Divina Commedia "non ho voluto commentare il singolo passo ma dare un'interpretazione e una visione complessiva dell'opera - spiega Enrico Malato, professore emerito di Letteratura italiana all'Università di Napoli Federico II, filologo, critico letterario e storico della letteratura, presidente della Commissione scientifica preposta all'Edizione Nazionale dei Commenti danteschi -. I commenti alla Divina Commedia, hanno da subito accompagnato l'opera, per aiutare i lettori a comprendere un testo complesso nel quale ho contato oltre mille riferimenti tra personaggi, luoghi, situazioni, che non rientrano nel normale bagaglio di cultura dei lettori di oggi e tantomeno in quello dei lettori nell'epoca di Dante" . Sono già usciti per il progetto con diversi curatori i volumi con le edizioni commentate de Vita nuova - Rime; De Vulgari Eloquentia; Monarchia; Epistole - Egloge - Questio de aqua et terra; le Opere di dubbia attribuzione e altri documenti danteschi. Completeranno il progetto la Divina Commedia e Il Convivio, a cura di Andrea Mazzucchi. "Per far conoscere oggi nell'Italia dei social l'attualità del messaggio di Dante, la grandezza della sua poesia, la profondità della sua lezione, ci voleva un grande coraggio - aggiunge Letta -. Un'impresa, che Enrico Malato insieme a Mazzucchi e a tanti altri studiosi è riuscito a portare a termine".

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