(ANSA) - RIMINI, 14 LUG - L'oro di Giovanni tornerà dopo 85
anni ad arricchire Rimini: dal 18 settembre al 7 novembre
Palazzo Buonadrata ospiterà la maestosa e antica croce dipinta
da Giovanni da Rimini (1309), proveniente dalla chiesa di San
Francesco a Mercatello sul Metauro (Pesaro-Urbino). Si tratta
dell'unica opera datata e firmata dal Maestro protagonista della
'Scuola riminese del Trecento', reduce dal restauro che l'ha
riguardata in questi mesi e quindi visibile a distanza
ravvicinata nel suo splendore. La mostra - 'L'Oro di Giovanni.
Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento Riminese' -
è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini,
dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose A.Marvelli e da
Soroptimist Rimini.
Accanto alla croce di Giovanni da Rimini saranno presenti
altre opere del Maestro. L'esposizione, in programma nella sede
della Fondazione, sarà l'occasione per uno sguardo inedito e
ravvicinato sulla produzione del Trecento riminese, tra le
innovazioni narrative e "umanistiche" di Giotto e le finezze
formali e simboliche della cultura bizantina. La mostra, ad
ingresso gratuito, è curata da Daniele Benati e Alessandro
Giovanardi ed è completata dal patrimonio di opere della
Fondazione ospitate al Museo Tonini, oltre a prestiti esteri.
L'esposizione permetterà anche una visione accurata del
linguaggio artistico di Giovanni sul tema poetico e sacro della
crocefissione. L'opera del capostipite della Scuola Riminese del
Trecento è in questi giorni in Umbria dove si stanno concludendo
gli interventi di restauro che la stanno salvando dalla diffusa
aggressione dei tarli xilofagi, ripristinando inoltre la
tessitura pittorica e la leggibilità dei dettagli. I precedenti
interventi di restauro sulla Croce risalivano al 1966, quando
l'opera si trovò tra le vittime dell'alluvione di Firenze, dove
era occasionalmente custodita proprio per alcuni interventi
conservativi. (ANSA).
'L'oro di Giovanni', a Rimini il maestro del Trecento
Al centro esposizione ritorno in città crocifisso di Mercatello