Cultura

L'arte di Burri diventa accessibile anche ai non vedenti

Progetto 'Beam Up' della fondazione Palazzo Albizzini

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 06 LUG - L'arte contemporanea diventa accessibile anche alle persone non vedenti, grazie ad un progetto della fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e Atlante Servizi Culturali. Prende infatti il via "Beam Up. Blind Engagement in Accessible MUseum Projects", iniziativa che si è aggiudicata un bando europeo, studiata per aiutare i musei a passare "dalla produzione di servizi per non vedenti alla produzione di servizi realizzati insieme ai non vedenti".
    Il progetto - spiega la Fondazione - prevede l'attivazione di tre gruppi di lavoro misti a livello locale, in Italia, Croazia e Irlanda, composti da professionisti museali, non vedenti ed esperti di disabilità visiva, che lavoreranno insieme per due anni e mezzo alla pianificazione, organizzazione e realizzazione di un progetto espositivo accessibile. All'interno di questa rete internazionale, il gruppo di lavoro italiano si concentrerà proprio sull'opera di Alberto Burri, la cui ricerca materica sarà resa fruibile e oggetto di studio e divulgazione per permettere ai non vedenti di conoscere e avvicinarsi all'arte contemporanea tramite uno dei maggiori maestri del 20/o e 21/o secolo.
    Al Museo Albizzini, in seguito a un percorso di formazione e progettazione condiviso, attraverso una mostra in calendario a marzo 2022 saranno Deborah e Nadia, due ragazze non vedenti, le "responsabili" della divulgazione dell'arte e delle opere di Burri. Atlante Servizi Culturali e la Fondazione Burri, con il supporto scientifico dell'Istituto dei ciechi di Milano, accompagneranno le ragazze nella lettura di un'opera d'arte contemporanea basandosi sull'elaborazione di Burri, pioniere nell'arte materica. La mostra si rivolgerà, inoltre, anche ai consueti visitatori vedenti "con un approccio multisensoriale e coinvolgente". (ANSA).
   

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