Cultura

Uffizi: al via 3 maxi-appalti, in due anni e senza ricorsi

Museo sottolinea grande impegno legale, prima volta in settore

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 01 LUG - Gli Uffizi hanno effettuato 3 maxi-gare di appalto che si sono concluse in due anni e senza ricorsi. Circa 20 milioni di euro il valore complessivo. Si tratta della copertura dei servizi di manutenzione impianti, pulizie e controllo degli accessi del museo. I contratti con le aziende assegnatarie, al via da oggi, dureranno 5 anni con possibilità di proroghe con possibilità di rinnovo per ulteriori 2 anni e proroga per un ulteriore anno.
    Il direttore Eike Schmidt spiega: "E' la prima volta che nel settore dei beni culturali è stato possibile ottenere un risultato del genere, grazie ad una squadra di professionisti formidabili. I livelli occupazionali sono stati mantenuti e la qualità delle prestazioni migliora". Grazie ad una squadra di specialisti, tecnici ed architetti, spiega il museo, è stato possibile realizzare l'attività di progettazione, i bandi di gara (di livello europeo), effettuare le procedure di aggiudicazione e giungere all'affidamento effettivo dei servizi, senza incappare in ricorsi o contestazioni, in appena due anni. "Merito di una squadra di professionisti formidabili, che ha lavorato sodo per un biennio, rendendo realtà un risultato amministrativo che fino ad oggi sembrava impossibile", commenta Schmidt. Le aziende vincitrici sono Cpl Concordia per la Manutenzione degli impianti (10 i partecipanti alla gara), Cooperativa Domina per il Controllo Accessi (9 partecipanti), Lamper Facility Management per il Servizio di Pulizie (42 partecipanti). Sono stati oltre 100 i sopralluoghi effettuati durante l'iter, capillari gli accertamenti, terminati con esito positivo, "sui requisiti di moralità e professionalità delle aziende aggiudicatarie. Ma il dato sicuramente più importante - conclude Schmidt - è che con i nuovi affidamenti si è mantenuto il livello occupazionale di tutti i lavoratori già impiegati nei precedenti appalti, circa un centinaio di persone tra comparto pulizie, controllo accessi e manutenzione impianti, garantendo il rispetto dei contratti collettivi di lavoro, il loro inquadramento e migliorando al contempo le modalità di prestazione dei relativi servizi".
    (ANSA).
   

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