Cultura

Cultura: E-R, recupero beni con joint venture istituzioni

Felicori, da dialogo buona pratica per restauro e valorizzazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 01 LUG - Due bassorilievi in gesso, rimasti quasi dimenticati in un deposito, ora trasportati alla Certosa monumentale di Bologna per i lavori di restauro e dove troveranno una collocazione permanente. Ma anche il recupero di due dipinti del XIX secolo con cornice, di un affresco nella volta d'ingresso del Conservatorio, nonché di partiture musicali mai eseguite, realizzate come prova d'esame per conseguire il diploma del corso di composizione (Tagliavini, Donatoni, Malipiero, Ghedini, Guerrini, Fano). Opere d'arte che presto verranno restituite alla loro bellezza originaria e ai cittadini attraverso forme di valorizzazione. In autunno un'intera settimana sarà dedicata a presentazioni da parte dei ragazzi e approfondimenti da parte di esperti dei materiali trattati, oltre alla realizzazione di un concerto a cura del Conservatorio Martini, che consentirà al pubblico di ascoltare per la prima volta le musiche degli spartiti restaurati.
    Sono gli obiettivi, in corso di realizzazione, del progetto 'Terzo Movimento' che fa parte del format 'Tre Istituzioni e un patrimonio', che quest'anno a fianco del Servizio Patrimonio culturale della Regione, in partnership con l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, vede come terza istituzione il conservatorio bolognese Gian Battista Martini, la collaborazione dell'Istituzione Bologna Musei e della Bologna Servizi Cimiteriali.
    "Il dialogo fra istituzioni è di per sé una buona pratica: in questo caso genera una riscoperta di opere dimenticate - commenta l'assessore regionale alla cultura Mauro Felicori - Sono particolarmente curioso di conoscere i commenti dei musicologi alle partiture ritrovate, e magari sentirle eseguite; ma anche il restauro e la collocazione alla Certosa di alcuni bassorilievi sono una scelta ammirevole, e del resto il nostro cimitero è abituato ad accogliere opere senza collocazione, come dimostra il Chiostro delle Madonne; così come è importante la riscoperta di dipinti e di un affresco nel Conservatorio".
    (ANSA).
   

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