(ANSA) - TORINO, 18 GIU - Gli artisti emergenti, i più
penalizzati dall'epidemia, tornano a conquistare il loro spazio.
Nei loro scatti c'è il disagio dei duri mesi del lockdown, ma
anche nuove visioni e una gran voglia di rinascita. Tra ipotesi
futuribili e possibilità inesplorate. Riparte così Paratissima
che propone fino al 25 luglio, nell'Artiglieria Con/temporary
Art Center, più mostre di Art Station 2020: "Rebirthing" e
"Ph.ocus - about photography" dedicati all'arte emergente e alla
fotografia, Ics Independent Curated Spaces e Special Projects.
Parallelamente, negli spazi del Galoppatoio e delle
Scuderie, prosegue la mostra di Peter Lindbergh Untold Stories:
giovani artisti e grandi maestri in dialogo. "Abbiamo dovuto
fermarci. Oggi Paratissima riprende il suo cammino. Vogliamo
tenere alta l'attenzione sul mondo della cultura, non molto
sostenuto a livello nazionale. Vogliamo fare il nostro lavoro a
prescindere da qualsiasi difficoltà", spera la presidente Laura
Milani. "Paratissima è una festa, da vivere perdendosi negli
spazi. E' un invito a tornare a vivere, a mescolarsi attraverso
l'arte", sottolinea la direttrice artistica Olga Gambari.
Tra i progetti spicca "Quarantined" curato da Dario Donato,
Federico Graziani di "Rassegnagram", Teodora Malavenda, Chiara
Oggioni Tiepolo e Laura Tota che presentare i lavori di otto
fotografi che durante la quarantena hanno scelto di indagare la
dimensione più intima dello scollamento sociale. (ANSA).
Riparte Paratissima, gli artisti emergenti di nuovo in scena
Negli scatti il disagio del lockdown, ma anche nuove visioni