(ANSA) - ROMA, 15 APR - E' pronto il primo nucleo del
telescopio KM3NeT, che dalle profondità del Mediterraneo si
prepara a dare la caccia delle particelle cosmiche più
sfuggenti, i neutrini. Si sono infatti concluse le operazioni di
ampliamento dell'infrastruttura sottomarina che si trova al
largo delle coste siciliane di Capo Passero, a 3.500 chilometri
di profondità, e sono operative le prime sei unità del
telescopio. Il progetto è il frutto di una collaborazione
internazionale composta da circa 60 centri di ricerca e alla
quale l'Italia partecipa con l'Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare (Infn). E' anche una delle grandi infrastrutture di
ricerca europee della roadmap Esfri (European Strategy Forum on
Research Infrastructures).
I nuovi componenti installati al lago della Sicilia sono il
primo nucleo del telescopio Arca (Astroparticle Research with
Cosmics in the Abyss), destinato a costituire il KM3NeT con il
telescopio sottomarino francese Orca (Oscillation Research with
Cosmics in the Abyss) e insieme costituiranno un telescopio del
volume di un chilometro cubo che sfrutterà l'acqua marina come
'rivelatore' per i neutrini cosmici, prodotti nell'universo da
eventi catastrofici. Poichè i neutrini sono le particelle più
difficili da catturare in quanto interagiscono pochissimo con la
materia, per questo osservarli sono necessari rivelatori di
grandi dimensioni. (ANSA).
Mediterraneo, pronto primo nucleo del telescopio sottomarino
E' Km3Net, a 3.500 metri di profondità al largo della Sicilia