Cultura

Mostra su Banksy, 65mila presenze a Ferrara, doppio aspettative

Sgarbi, 'ora percorso su Fellini e Ligabue'

Redazione Ansa

(ANSA) - FERRARA, 16 OTT - I dati ufficiali di 'Un artista chiamato Banksy', la mostra dedicata allo street artist più famoso del momento che si è chiusa il 27 settembre a palazzo dei Diamanti a Ferrara, rivelano che - rispetto alle aspettative iniziali del dopo lockdown (36mila persone) le presenze finali sono state quasi il doppio: 65.138. "Mi piacerebbe parlare con i primi 260 che sono entrati a Diamanti nel giorno di inaugurazione della mostra - ha detto in conferenza stampa l'assessore Marco Gulinelli, -:la forza che hanno messo in campo, superando le paure di mesi difficili, ha fatto da apripista a numeri insperati".
    I 'paganti' sono stati 59.301, quasi il 91%; 40.796 le prenotazioni on line (62,63%), 24.342 quelle in biglietteria (37,37%). Nel complesso le entrate complessive sono state di 916.909 euro, le uscite di 701.650 euro, per un saldo netto di 215.259 euro. Fondi che saranno reinvestiti in arte e cultura.
    Il presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi ha spiegato che, tra le idee in campo, c'è in progetto una mostra su "Giorgio Bassani e gli artisti del suo tempo" a palazzina Marfisa d'Este o a Casa Minerbi e un percorso da "Antonio Ligabue a Federico Fellini". In campo anche l'idea di legare e valorizzare un anno di grandi ricorrenze: i 100 anni dalla nascita dello stesso Fellini, i 500 anni dalla morte di Raffaello, i cent'anni dalla morte di Gaetano Previati e, nel 2021, i 90 anni dalla scomparsa di Giovanni Boldini. E poi c'è la mostra su Italo Balbo, "che avrebbe come suo scenario naturale palazzo Koch". E' inoltre in programma un allestimento con gli scatti di Italo Zannier, decano dei fotografi italiani. "C'è una grande vitalità a cui possiamo lavorare anche grazie ai numeri fatti registrare da Banksy", ha detto Sgarbi.
    Ora è il tempo di Antonio Ligabue, dal 31 ottobre a palazzo dei Diamanti. I numeri li ha anticipati Pietro Di Natale, direttore di Ferrara Arte: "77 dipinti, 20 sculture e 10 disegni, molte opere mai esposte prima. L'antologica coprirà l'intero percorso di Ligabue ed è, di fatto, l'ampliamento dell'intuizione di una mostra che si tenne nel 1972 nelle sale del centro attività visive di palazzo Diamanti, con testo introduttivo di Mario De Micheli". (ANSA).
   

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